Luigi Radicchi il colpevole di tutto ciò che è accaduto ieri sera al Germoglio, si è messo a scrivere poesie sul senso della vita e sull'amore, ed ha scatenato una dirompente voglia di iniziativa culturale, sociale, amicale, sentimentale, dialettica.
Ma come gli sarà venuto in mente ?
Ma... guardi... noi non abbiamo fatto nulla...è successo tutto con la massima naturalezza e
spontaneità.
E' successo che ragazzi (gli Scarlet Box) abbiano suonato magistralmente la loro musica, portando i loro strumenti e le loro amplificazioni, che gli operatori sociali che già lavorano tutti i giorni nel centro siano venuti con il sorriso stampato in volto ad "accompagnare" i loro amici ed i loro famigliari, che un grande attore (Marcello Coronelli) sia venuto appositamente da Terni per offrirci un monologo teatrale straordinario per intensità e drammaticità, che i poeti, gli attori ed i performers di Arte & Dintorni abbiano dato il meglio di loro con esibizioni originali e divertenti (Chiara Acaccia, Fabio Dominici, Carlo Scatena, Stefano Galiotto, Alberto Sabbatini, Simone Graciolini, Federico Amoni, Marco Panfili).
E' successo che la gente arrivava in continuazione, fino alla fine ed anche dopo lo spettacolo, attratta dai suoni, dalle luci rosse e dalle grandi ombre che si muovevano sui muri perimetrali del vecchio carcere, grandi ombre e grande cuore, mentre in lontananza si udiva il battito dei tamburi per le prove dei Giochi delle Porte, e sembrava il battito del cuore di Gualdo, che si emozionava anche lui, come noi, per quelle "Sfumature d'Amore".
Grazie Luigi, e grazie a tutti.
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