Pasquino capitolo III
Te lo dice ...Pasquino è stato il I capitolo.
Abbiamo incontrato e fatto la conoscenza di Pasquino, famosa statua di Roma situata vicino a piazza navona, alla quale la popolazione da secoli attaccava ed attacca tuttora le sue proteste, i suoi no, invettive alla politica, alla chiesa ed a tutte le istituzioni in generale.
Si è materializzato in una calda sera d'estate, deliziandoci con canzoni e poesie romane, alternate a lazzi e frizzi tipici della capitale.
Lo abbiamo ritrovato a Milano, dove assistiamo ad un'incontro particolare con una maschera Napoletana, Pulcinella. Da questo incontro, questo connubio di culture è nato il II capitolo Pasquinella. Sottotitolo “Spettacolo onirico musicale”. Onirico in quanto sogno, nel quale si presenta un nuovo personaggio, Pasquinella, aplologia delleparole pasquino-pulcinella.
Figura che mette su tela I ricordi dei personaggi dipingendo su tela una città fantastica frutto dei pensieri nostalgici dei due personaggi, nel frattempo che sul palco si canta, si rappresentano sketch teatrali delle tradizioni romane e napoletane.
Ora lo ritroviamo emigrato in america.
Ed infatti il terzo capitole s'intitola “Il buono, il brutto, il pasquino” facile richiamo al western ed infatti pasquino ora dirige un saloon, nel quale s'incrociano molteplici culture. Mix di musica sketch
Dopo l’esperienza lombarda, Pasquino ha deciso di lasciare l’Italia per cercare fortuna negli USA, la vecchia terra dei pionieri, dove gli uomini sono ancora uomini e le pistole ancora pistole. Lo ritroviamo in Arizona, gestore di un saloon, all’interno del quale si svolgono gli avvenimenti dello spettacolo, contaminati dalla romanità di Pasquino. Un giorno, forse, il richiamo di casa, di Roma, avrà la meglio sul desiderio di avventura. In fondo, tutto il mondo è paese e nella vita di tutti, in ciascuno di noi c’è sempre qualcosa di buono e qualcos’altro di brutto, ma, per fortuna, ci sono pure la voglia di fare e la forza di combattere.
In ognuno di noi, infatti, c’è IL BUONO, c’è IL BRUTTO e c’è IL PASQUINO!
Qui un breve video della canzone finale, al Teatro Porta Portese di Roma
Te lo dice ...Pasquino è stato il I capitolo.
Abbiamo incontrato e fatto la conoscenza di Pasquino, famosa statua di Roma situata vicino a piazza navona, alla quale la popolazione da secoli attaccava ed attacca tuttora le sue proteste, i suoi no, invettive alla politica, alla chiesa ed a tutte le istituzioni in generale.
Si è materializzato in una calda sera d'estate, deliziandoci con canzoni e poesie romane, alternate a lazzi e frizzi tipici della capitale.
Lo abbiamo ritrovato a Milano, dove assistiamo ad un'incontro particolare con una maschera Napoletana, Pulcinella. Da questo incontro, questo connubio di culture è nato il II capitolo Pasquinella. Sottotitolo “Spettacolo onirico musicale”. Onirico in quanto sogno, nel quale si presenta un nuovo personaggio, Pasquinella, aplologia delleparole pasquino-pulcinella.
Figura che mette su tela I ricordi dei personaggi dipingendo su tela una città fantastica frutto dei pensieri nostalgici dei due personaggi, nel frattempo che sul palco si canta, si rappresentano sketch teatrali delle tradizioni romane e napoletane.
Ora lo ritroviamo emigrato in america.
Ed infatti il terzo capitole s'intitola “Il buono, il brutto, il pasquino” facile richiamo al western ed infatti pasquino ora dirige un saloon, nel quale s'incrociano molteplici culture. Mix di musica sketch
Dopo l’esperienza lombarda, Pasquino ha deciso di lasciare l’Italia per cercare fortuna negli USA, la vecchia terra dei pionieri, dove gli uomini sono ancora uomini e le pistole ancora pistole. Lo ritroviamo in Arizona, gestore di un saloon, all’interno del quale si svolgono gli avvenimenti dello spettacolo, contaminati dalla romanità di Pasquino. Un giorno, forse, il richiamo di casa, di Roma, avrà la meglio sul desiderio di avventura. In fondo, tutto il mondo è paese e nella vita di tutti, in ciascuno di noi c’è sempre qualcosa di buono e qualcos’altro di brutto, ma, per fortuna, ci sono pure la voglia di fare e la forza di combattere.
In ognuno di noi, infatti, c’è IL BUONO, c’è IL BRUTTO e c’è IL PASQUINO!
Qui un breve video della canzone finale, al Teatro Porta Portese di Roma
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