Passa ai contenuti principali

Caprara - festeggiamenti di San Cristoforo - Nome e Destino - I edizione

 

immagine di un uomo che attraversa un fiume portando sulle spalle Cristo
Locandina della I edizione di "Nome e Destino"

 

L’occasione dei festeggiamenti di san Cristoforo a Caprara il 25 Luglio con la lettura della storia di Fra Cristoforo tratta da I promessi sposi di Manzoni, arricchita con brani delle opere di Verdi, ha portato in primo piano il rapporto tra questi due artisti. Voci di un’italianità internazionale, che si rimandano l’una all’altra e si rispecchiano nello spirito di unità stilistica ed estetica. Con Manzoni, il romanzo popolare suggerisce come nessun altro un rapporto confidenziale con la musica: come ”Addio ai monti”, a conclusione del capitolo VII di I promessi sposi, composizione puramente lirica che sottende un’intenzionalità per una voce chiamata ad interpretarla: quella della protagonista Lucia, quella dell’autore, oppure quella del lettore. Ma anche la voce segreta del cuore del fortunato ascoltatore. Con Verdi, invece, l’opera ambisce a sostituirsi al romanzo, la narrazione operistica è l’equivalente sintetico delle pagine letterarie arricchite di momenti altamente emotivi che rimandano alle passioni dell’anima. Manzoni e Verdi si frequentano a Milano, capitale italiana della Mitteleuropa.

Nasce un’amicizia rispettosa, per Verdi quasi devozionale. Manzoni è alla Scala per ogni messinscena verdiana. Verdi, da parte sua, ha una copia del romanzo manzoniano sempre a portata di mano, lo legge come una salmodia quotidiana. La stima è reciproca, incondizionata. Quando una sventurata caduta all’uscita dalla chiesa di san Fedele a Milano porterà all’agonia e al decesso di Manzoni, Verdi rimane sconvolto. Quel nulla tante volte invocato all’opera come disegno di un ineluttabile destino, si è fatalmente accanito verso quel “sant’uomo” dal volto scavato da un’aura di eternità. In suo onore, e nel ricordo indelebile della santità di tal genio, nel 1873 Verdi scrive Messa da requiem, il suo capolavoro per antonomasia.

L’appuntamento a Caprara per la lettura manzoniana concertata con i brani di Verdi è stata anche un’occasione per riconoscere, stimare e commuoversi in compagnia della parola e della frase di Manzoni e della melodia di Verdi.

Una serata straordinaria ha animato la sera del 25 Luglio la piazzetta di Caprara.

L’idea di celebrare il nome di Cristoforo, al cui santo è dedicata l’antica Pieve, ha indotto l’Associazione locale ed il Comune ad organizzare un reading, una lettura pubblica “concertata” animata da Arte e Dintorniintervallata da brani musicali, del capitolo IV di I Promessi Sposi, in cui Alessandro Manzoni racconta la storia di Fra’ Cristoforo.

L’esperienza di raccontar storie in pubblico guarda alla grande tradizione italiana. Per inaugurare questa nuova prospettiva artistica e culturale il nucleo storico di Caprara si è animata per una serata estiva all’interno delle celebrazioni del santo protettore con le pagine del maggior romanzo popolare italiano interpretate da Marco Panfili ed intervallate dalle musiche di Giuseppe Verdi eseguite dal duo violoncello-chitarra di Mauro Businelli e Alessandro Zucchetti.

 

Alessandro Manzoni: La storia di Fra’ Cristoforo Da I promessi sposi, capitolo IV Lettura scenica: Marco Panfili - Arte e Dintorni

 

Riduzione e concertazione musicale di Mauro Businelli (violoncello) e Alessandro Zucchetti (chitarra)

Brani di Giuseppe Verdi tratti da: Nabucco, La traviata, Aida, La forza del destino.

 

A seguire Puccini-suite

Dalle opere di Giacomo Puccini, trascrizione per chitarra e violoncello.

Mauro Businelli e Alessandro Zucchetti

Qui sotto un trailer della serata. 

  


 

Commenti

Post popolari in questo blog

Spettacolo teatrale - Missione Perugino

  SINOSSI: Uno spettacolo adatto ai bambini e alle loro famiglie in cui si miscelano fatti storici a magia e colpi di scena. L'ambientazione è quella della bottega del pittore rinascimentale, un luogo straordinario, dove il pittore crea la sua arte.  Una semplice visita al museo, si trasforma in un viaggio nel tempo, complice la tecnologia e l'intelligenza artificiale, nel tempo in cui il Perugino stava dipingendo la sua prima grande opera “L’adorazione dei Magi”. Colpi di scena divertenti. Scritto da Marco Bisciaio Regia di Marco Panfili Storico dell’arte Maestro Luigi Stefano Cannelli Costumi: Daniele Gelsi Gelsi Costumi d'Arte Attori: Marco Panfili: direttore del museo Giovanni Biscontini : il Perugino Priscilla Benedetti: A.I. Minerva Lorenzo Evangelisti: programmatore informatico Miriana Teodori: programmatore informatico Linda Scattolini: Agostino, aiutante del pittore Fabio Lai: Nobiluomo : Rodolfo Clicca qui per vedere le foto dello spettacolo

Catania Off Fringe Festival 2023

Al 𝗖𝗮𝘁𝗮𝗻𝗶𝗮 𝗢𝗳𝗳 𝗙𝗿𝗶𝗻𝗴𝗲 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 la compagnia Arte & Dintorni presenta 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗹'𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝘁𝗿𝗮 𝗶 𝗱𝘂𝗲 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗰𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶 𝗳𝗼𝘀𝘀𝗲 𝗰𝗮𝘀𝘂𝗮𝗹𝗲, 𝑈𝑛𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑠𝑢 𝐴𝑙𝑑𝑜 𝑀𝑜𝑟𝑜, uno spettacolo di narrazione a una voce.

Spettacolo teatrale - Un eroe da conoscere

  Il 10 novembre alle ore 21, presso il Teatro Don Bosco, l’Associazione culturale “Arte e Dintorni” ha presentato lo spettacolo teatrale “Un eroe da conoscere”, un atto unico dedicato alla figura di Don David Berrettini, sacerdote gualdese parroco di Marischio, nel fabrianese, che durante l’occupazione nazista sacrificò la propria vita per salvare 23 ostaggi. Il testo, a cura dello scrittore, sceneggiatore e ghostwriter Vittorio Graziosi, si basa sul libro scritto nel 2008 da Valerio Anderlini per onorare la memoria di Don David, insignito per il suo gesto della medaglia al merito civile; per la regia di Marco Panfili ed interpretato da Giovanni Biscontini. Seguito da una riflessione sulla presenza e sulle stragi naziste in Umbria, tenuta dal prof. Gianni Paoletti, docente di storia dell’Istituto d’istruzione superiore R. Casimiri. Clicca qui per vedere alcune foto dello spettacolo se invece vuoi vedere anche un breve video clicca QUI