In
un momento storico in cui all’apparenza la comunicazione domina le
nostre vite, il Laboratorio Teatrale dell’Istituto
d’istruzione superiore “R. Casimiri”,
con la regia di Marco
Panfili e Chiara Acaccia,
presenta lo spettacolo
“Incomunicabilità.
ASSURDO tra palco e realtà”.
Utilizzando il linguaggio del teatro epico di Bertolt Brecht e lo straniamento che lo contraddistingue, passando per il teatro dell’assurdo di Karl Valentin e Harold Pinter, si delineerà un percorso scandito da scene di tragica comicità e di disarmante realtà, celata in un sapiente esagerazione. Cogliendo dalle scene ogni singolo spunto, lo spettatore saprà comprendere quanto attuale sia il tema dell’incomunicabilità, nonostante l’era dei social network e degli smartphone renda apparentemente la comunicazione una priorità del nostro tempo.
La vicina distanza, l’incomprensione, il fraintendimento sono alla base di situazioni esilaranti, ma di grande impatto emotivo, indubbiamente capaci di suscitare profonde riflessioni.
Troveremo ad animare le scene Amida Agalliu, Elisa Mariotti, Erion Rakaj, Francesca lazzari, Jai Gregorelli, Luisa Gifuni, Miriana Teodori, Magdalena Marcewka, Momo Kromah, Prince Sieh, Reuben Pompei, Sara Minelli e Sofia Perucci: ragazzi che hanno permesso al Laboratorio Teatrale dell’Istituto Casimiri di essere primo classificato in Umbria per il Concorso Nazionale del MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per un “corto teatrale”.
“Incomunicabilità.
ASSURDO tra palco e realtà”.
Utilizzando il linguaggio del teatro epico di Bertolt Brecht e lo straniamento che lo contraddistingue, passando per il teatro dell’assurdo di Karl Valentin e Harold Pinter, si delineerà un percorso scandito da scene di tragica comicità e di disarmante realtà, celata in un sapiente esagerazione. Cogliendo dalle scene ogni singolo spunto, lo spettatore saprà comprendere quanto attuale sia il tema dell’incomunicabilità, nonostante l’era dei social network e degli smartphone renda apparentemente la comunicazione una priorità del nostro tempo.
La vicina distanza, l’incomprensione, il fraintendimento sono alla base di situazioni esilaranti, ma di grande impatto emotivo, indubbiamente capaci di suscitare profonde riflessioni.
Troveremo ad animare le scene Amida Agalliu, Elisa Mariotti, Erion Rakaj, Francesca lazzari, Jai Gregorelli, Luisa Gifuni, Miriana Teodori, Magdalena Marcewka, Momo Kromah, Prince Sieh, Reuben Pompei, Sara Minelli e Sofia Perucci: ragazzi che hanno permesso al Laboratorio Teatrale dell’Istituto Casimiri di essere primo classificato in Umbria per il Concorso Nazionale del MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per un “corto teatrale”.
Ad ospitare lo spettacolo itinerante sarà il Convento dei Frati Zoccolanti di Gualdo Tadino, che aprirà le sue porte venerdì 30 maggio alle ore 21.
Vi aspettiamo numerosi e vi ricordiamo che l’ingresso è libero
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