Il
laboratorio teatrale “creativamente liberi” nasce dalla
collaborazione, ormai consolidata, tra l'Istituto Raffaele Casimiri e
l'Associazione Arte & Dintorni, giunto ormai al quarto anno.
Quest'anno
il percorso insegue le tracce del mito ed in particolar modo quelle
del Minotauro e del suo labirinto; non a caso il termine percorso,
dato che sia gli spettatori che gli attori verranno traghettati
all'interno di un vero e proprio labirinto; la leggenda s'incrocia
con la realtà e come in un caleidoscopio i piani si ribaltano.
Il
labirinto va percorso, esplorato fino ad individuare la porta per
uscirne fuori; avere quindi la possibilità di guardare dall'esterno,
dall'alto, con uno sguardo nuovo e consapevole chi lo abita, il
Minotauro. Il suo non è più un labirinto, lui non è più il
Minotauro, è un uomo che dal suo isolamento guarda l’umanità, la
capisce e la supera, perde la connotazione di malvagità che siamo
stati abituati ad affibbiargli e diventa nostro compagno di viaggio
nella sua casa, nella rete intricata che vediamo attorno e che
scopriamo dentro di noi.
Commenti